Quanto è alto Andrè the giant

Quanto è alto Andrè the giant

Andrè the giant è il ring name che veniva dato al westler Andrè Renè Roussimoff, nato il 19 Maggio del 1946 e scomparso il 27 Gennaio del 1993 all’età di 47 anni. Andrè ha origini polacche ed è figlio del bulgaro Boris Roussimoff (un modesto lavoratore) e della moglie Mariann.

Quanto è alto Andrè the giant

La sua carriera di lottatore vanta diversi riconoscimenti: nella World Wrestling Federation (WWE) è stato nominato WWF World Heavyweight Champion e un’altra volta WWF Tag Team Champion. Non finisce qui, nel 1990, Andrè è stato anche il primo wrestler ad essere inserito nella WWF Hall of Frame.

Il nome Andrè the giant deriva dalle enormi dimensioni del lottatore che ricordavano quelle di un piccolo gigante. La grande stazza di Roussimoff era legata ad acromegalia (dal greco “crescita delle estremità”), una patologia caratterizzata da un eccessiva produzione dell’ormone della crescita, infatti il wrestler alla tenera età di 12 anni aveva già raggiunto l’altezza di 190 centimetri e il peso di 100 chilogrammi.

Per Andrè non era per niente semplice convivere con questo disturbo: a soli 7 anni era per lui molto difficoltoso recarsi a scuola ogni mattina, infatti le sue dimensioni complicavano le modalità di trasporto (all’interno dello scuolabus non vi erano posti di dimensioni sufficienti ad ospitare Andrè) per cui, dato che il padre operaio era impegnato fin dal mattino presto, Samuel Beackett si propose di accompagnare il ragazzo in auto.

Nel Wrestil Andrè era noto anche con il nome di “The Eighth Wonder of the World“, ossia “l’ottava meraviglia del mondo” e nel corso della sua breve vita il lottatore ha raggiunto la incredibile altezza di 2 metri e 26 centimetri.

Purtroppo la sua patologia non si rifletteva solo sull’aspetto estetico, ma rappresentava un grosso limite fisico per Andrè, in quanto il “gigantismo” oltre a causare una crescita smisurata degli arti, provoca anche dei seri problemi al cuore e agli organi, i quali non riescono a stare al passo con la crescita continua del resto del corpo e come tale sono sottodimensionati e insufficienti per sostentare l’organismo.

Conscio delle sue non ottimali prospettive di vita, il lottatore decise di vivere la sua vita appieno, dedicandosi non solo al mondo del wrestil per professionisti, ma partecipando anche ad alcuni film, tra i quali vale la pena ricordare la sua apparizione nel ruolo di Fezzik (il gigante) ne “La storia fantastica”), ma anche la sua comparsa ne “l’uomo da sei milioni di dollari” e “Conan il distruttore”.

Oltre ai premi già citati, Andrè si aggiudicò anche il Guinnes World Record per lo wrestler più pagato della storia.

Una cosa bizzarra riguardo ad Andrè riguarda il fatto che il famoso wrestler da ragazzino non sognava di entrare nel mondo della lotta libera ma piuttosto la sua maggiore aspirazione riguardava il lavoro di agricoltore. Convinto di questo decise in tenere età di abbandonare la scuola, nonostante fosse molto portato, in quanto riteneva che per lavorare nei campi non fosse utile. Con gli anni si rese conto che la sue dimensioni sempre più esagerate e pensò che sarebbe stato meglio per lui inserirsi all’interno del mondo del wrestling perché questo gli avrebbe portato più benefici del suo sogno da agricoltore.

Non ancora maggiorenne si trasferì quindi a Parigi, dove si affidò al promoter Edouard Carpentier che lo lanciò letteralmente all’interno di questo ambiente con il soprannome di “Monster Effeil Tower”.

Foto Wikipedia

Quanto è alto Antonio Donnarumma

Quanto è alto Antonio Donnarumma

Antonio Donnarumma è un calciatore italiano che, più precisamente, gioca nel ruolo di portiere nella squadra rossonera del Milan. Donnarumma è nato il 7 Luglio del 1990 a Castellammare di Stabia e condivide col fratello Gianluigi la passione per il calcio (anche il fratello è portiere). Antonio ha 28 anni, biondo e dagli occhi di ghiaccio, è alto 1 metro e 95 ed è del segno zodiacale del Cancro.

Quanto è alto Antonio Donnarumma

La carriera calcistica di Donnarumma affonda le sue origini nella scuola calcio SSN Napoli; con alle spalle questo back ground, il portiere inizia la sua esperienza professionale nelle giovanili della Juve Stabia ed solo nel 2005 che approda al Milan, dove vince il campionato Allievi nel 2007.

È vero che la carriera di Antonio nel Milan inizia precocemente ma nella realtà dei fatti, il calciatore viene si convocato (a partire dal 2008) in diverse occasioni con la prima squadra, ma non scende mai in campo.

Nel 2010 Donnarumma gioca “in prestito” al Piacenza, nei panni di riserva di Mario Cassano e nello stesso anno, si aggiudica anche la Coppa Italia Primavera (vinta con un 5 a 3 contro la Birtus Lanciano). Dopo essere rientrato in casa rosso nera, viene nuovamente ceduto in prestito ma con diritto di riscatto al Gubbio e con questa squadra debutta nel secondo turno di Coppa Italia, portando a casa un clamoroso 3 a 0 contro il Benevento.

Le capacita di Donnarumma cominciano a farsi abbastanza evidenti, tant’è che viene nominato titolare in campionato, collezionando ben 37 presenze; non solo, il calciatore viene anche convocato durante la stagione in Serie B Italia (sotto l’allenatore Massimo Piscedda).

Siamo nel 2012 quando Antonio diventa titolare definitivo al Genova con lo scambio di Johan Ferretti. Durante il campionato Donnarumma si trova ad occupare il ruolo di terzo portiere, dopo Sebastien Frey e Alexandros Tzorvas, ma nel 2013 riesce finalmente ad esordire in Serie A, sempre al fianco del Genova, contro il Bologna.

Antonio non è destinato ad avere un posto stabile nemmeno nella squadra del Genova, tant’è che viene dato in prestito anche al Bari in Serie B. Al fianco dei pugliesi lo vediamo ottenere la vittoria con 2 a 1 contro il Savona che permette alla squadra di accedere al secondo turno in Coppa Italia. A questo punto sembra finalmente arrivato il momento di brillare per Donnarumma, che ottiene, nella prima parte della stagione, il ruolo da titolare; tuttavia nella seconda parte finisce per essere relegato nuovamente al ruolo di secondo portiere dietro Enrico Guarna.

Finito questo periodo al Bari, il portiere ritorna al Genova ma subisce un infortunio grave che lo costringe ad un periodo di fermo non indifferente che segnerà anche la fine del suo contratto con i genovesi.

Di ritorno dalla malattia, Donnarumma approda all’Asteras Tripolis (club militare nella massima serie greca) e debutta al loro fianco nella partita contro il Veria nella Coppa di Grecia.

Anche l’esperienza con i greci non è duratura e anzi, l’anno scorso il calciatore viene definitivamente acquistato dal Milan; qui Donnarumma sembra aver trovato il suo posto e all’interno della squadra rosso nera ha ritrovato anche il caro fratello Gianluigi.

Foto FcTables

 

 

Quanto è alto un elefante africano

Quanto è alto un elefante africano

Gli elefanti rappresentano una famiglia di mammiferi che comprende specie differenti quali l’elefante asiatico e l’elefante africano.

Gli elefanti africani sono tra gli animali più grandi di tutto il pianeta e superano mediamente gli elefanti asiatici, infatti hanno una lunghezza in genere di circa 6-6.5 metri e possono arrivare a ben 3,7 metri di altezza con un peso che varia fra i 3800 e i 5200 kg (anche se ne esistono alcuni che raggiungono la soglia degli 8000 kg).

Quanto è alto un elefante africano

Date le sue enormi dimensioni, un elefante africano adulto difficilmente ha dei nemici, infatti mentre un cucciolo di elefante potrebbe benissimo cadere vittima di un leone o un coccodrillo, non esiste nessun animale abbastanza grande e potente da potersi mettere contro un elefante adulto (eccetto rare eccezioni rappresentate da branchi di leoni ben organizzati; in quel caso potrebbero dargli del filo da torcere).

Per quel che riguarda le elefantesse femmine, queste hanno dimensioni inferiori, infatti raggiungono al massimo le 3,5 tonnellate in peso e non superano i 280 centimetri di altezza.

Segni particolari dell’elefante africano sono rappresentati dalle gigantesche orecchie; questa particolarità, oltre a garantire a questi mammiferi un super udito, è anche molto ultime per questioni termiche: servono per disperdere il calore e mantenere l’animale fresco. Anche le orecchie dell’elefante asiatico sono grandi ma non tanto quanto quelle dell’africano e sono inoltre più spesse e robuste.

Dal punto di vista fisico, l’elefante africano ha il dorso curvo e cranio frontalmente appiattito; la sua proboscide è caratterizzata da due appendici digitiformi e le sue zanne (ossia gli incisivi superiori) sono veramente molto ingombranti, tant’è che nei maschi raggiungono anche un metro e mezzo di lunghezza (non per niente il nome scientifico di questi animali è Loxodonta ossia “dente obliquo”); le zanne vengono utilizzate sia dai maschi che dalle femmine di elefante per scavare in cerca di cibo o per rimuovere la corteccia dagli alberi (i maschi le utilizzano anche come strumento per combattere fra loro). Le zanne di questi splendidi animali sono in avorio e purtroppo, benchè oggi il loro commercio sia illegale, gli elefanti sono spesso ancora vittime di bracconieri.

Questi mammiferi amano molto l’acqua e il bagnato, tant’è che non è difficile vederli intenti mentre aspirano l’acqua nelle proboscidi per spruzzarsela addosso a mo’ di doccia. La proboscide ha molte funzioni, infatti oltre che per odorare, questi mammiferi la utilizzano per respirare, barrire e bere, oltre che per afferrare cose (tant’è che all’estremità della proboscide sono presenti due sporgenze che assomigliano a delle dita e che li aiutano in questa funzione).

Dal punto di vista dell’alimentazioni, gli elefanti si nutrono di radici, erba, frutta e corteccia; sono infatti animali principalmente erbivori e mangiano in grandi quantità, tant’è che devono spostarsi spesso in cerca di cibo. Sono animali che non dormono molto e in genere le femmine e i maschi vivono separatamente; mentre le femmine tendono a trascorrere il tempo assieme ai piccoli in mandrie familiari, i maschi adulti hanno la tendenza a vivere da soli.

Per quel che riguarda la nascita di un elefante africano, quel che sappiamo è che è molto impegnativo: la gestazione dura quasi ventidue mesi e le femmine di solito partoriscono ogni 2 o 4 anni.

Foto Kenya Vacanze

 

Quanto è alto il Partenone di Atene

Quanto è alto il Partenone di Atene

Il Partenone di Atene rappresenta un tempio greco ottastilo (questo perché ha otto colonne nel lato breve), periptero (perché ha una fila di colonne intorno) e anfiprostilo (perché ha delle colonne sia davanti che dietro il naos) di ordine dorico e si trova sull’Acropoli di Atene (la collina più alta di Atene) ed è stato costruito in dono alla dea Atena.

Quanto è alto il Partenone di Atene

Il nome Partenone fa riferimento all’epiteto parthenos della dea Atena, ossia fa riferimento al suo stato di nubile e vergine. In realtà c’è un secondo riferimento, ossia al mito che riguarda la sua creazione, per partenogenesi, del capo di Zeus. Non è tutto, viene chiamato Partenone perché al suo interno si riunivano le fanciulle chiamate partenoi.

Il Partenone è stato realizzato al posto di un tempio arcaico e fu realizzato su ordine di Pericle verso la fine del VI secolo a.C. ossia circa nel 447 c. C. e consacrato nel 438 a.C. In realtà la costruzione del Partenone si estese per ben 9 anni e la decorazione scultorea fu completata nel 432 a.C.

Sebbene venga classificato come tempio, ci sono alcuni studiosi che non sono molto d’accordo con questa definizione, questo perché i greci erano soliti effettuare dei sacrifici a cielo aperto su di un altare e nel caso del Partenone non ne è stato rinvenuto nessun resto. Poiché quindi l’edificio non corrisponde ad alcune delle definizioni tipiche di tempio, c’è chi ritiene che in realtà venisse utilizzato per lo più come tesoriera. .

Rappresenta forse il più famoso reperto dell’Antica Grecia ed è considerato una delle migliori realizzazione dell’architettura greca classica a causa delle sue decorazioni sbalorditive.  Gli architetti furono Iktinos, Kallicrates e Karpion e progettarono un edificio in marmo pantelico 70×31 metri. Sebbene la costruzione sia di ordine dorico, è resa elegante attraverso delle proporzione estremamente studiate e all’impiego qua e la di elemento ionici. Per quel che riguarda il colonnato, vediamo che presenta otto colonne sulle facciate e diciassette sui lati lunghi, per cui abbiamo un rapporto di 8:7. Per rispondere invece alla domanda su quanto è alto il Partenone di Atene, possiamo dire che l’edificio raggiunge i 14 metri in estensione verticale.

All’interno dell’edificio invece si ergeva una statua di culto crisoelefantina che raffigurava la dea Atena Parthénos. Lo spazio interno è occupato dalla cella che è suddivisa in tre navate attraverso un colonnato e due ordini sovrapposti.

Per quel che riguarda l’apparato scultoreo del Partenone, è stato progettato da Fidia e comprendeva la grande statua in oro e avorio sopra descritta, scolpita attraverso il metodo dell’effetto bagnato. Tale statua è stata pensata per essere posta nella cella.

Nel corso dei secoli il Partenone è stato più volte trasformato, passando da chiesa cristiana a moschea fino a deposito di armi e munizioni a opera dei turchi.  A causa di questa ultima occupazione, l’edificio riporta una profonda ferita, in fatti il tempo è stato in gran parte danneggiato a causa di un colpo di mortaio sparato da una nave veneziana in assedio ad Atene.

Poiché questo edificio costituisce senza dubbio uno degli esempi più evidente di Arte Greca e rappresenta un patrimonio artistico inestimabile, nel 1975 si è ritenuto opportuno istituire (a opera del Ministero della Cultura) una commissione interdisciplinare di esperti quali archeologi, architetti, ingegneri e chimici per poter studiare e programmare delle opere di restauro adeguate a mantenere l’edificio nel tempo.

Foto ecodellarcheologia

 

Quanto è alto Andrea Agnelli

Quanto è alto Andrea Agnelli

“Non ci sarà nessun tipo di cambiamento nel modello, la Juve continuerà a funzionare come oggi Cambierà la leadership dei pilastri: Giorgio Ricci sarà responsabile dei ricavi, ci sarà un responsabile dell’area sport che sarà Fabio Paratici e un responsabile per i servizi che sarà Marco Re. Un addio di Paratici? Lo escludo totalmente. Il modello della Juve rimane inalterato. Quello che cambia sono le persone. Gente che ha 45 anni, che è pronta e preparata grazie alla straordinario lavoro di Beppe Marotta e di Aldo Mazzia: quello che loro hanno fatto è far crescere giovani dirigenti che davanti a loro avranno sfide molto ambiziose“. Così Andrea Agnelli, il presidente della Juventus Football Club e European Club Association, ha spiegato le ultime scelte fatte in casa Juventus, identificando gli obbiettivi per il futuro dopo l’addio di Beppe Marotta; la parola d’ordine è “continuità”.

Quanto è alto Andrea Agnelli

Agnelli oltre a gestire le decisioni per il club della Juve, è anche dirigente sportivo e imprenditore, nonché amministratore di Exor. Figlio di Umberto Agnelli e della sua seconda moglie Allegra Caracciolo, Agnelli è nato a Torino nel 1975.

Per quel che riguarda la sua formazione scolastica, Agnelli ha studiato presso il St. Clare’s International College di Oxford e poi all’Università Bocconi di Milano. Questo tipo di istruzione ha fatto si che le esperienze lavorative di Agnelli spaziassero da impieghi in Italia a ingaggi all’estero: è stato impiegato come venditore e addetto al marketing in aziende quali Piaggio, Auchan e Ferrari, ma ha anche lavorato alla Philip Morris International.

Nel 2007 ha costruito una holding finanziaria di nome Lamse e grazie alla sua passione per il golf è diventato anche amministratore delegato del “Royal Park Golf & Country Club I Roveri”. Sempre nel mondo del golf, ha ottenuto il titolo di consigliere federale della Federazione Italiana Golf con Michele Dalai e Davide Dileo.

Per quel che riguarda la Juventus, il suo percorso è partito in primis grazie alla passione per la squadra ereditata dal padre Umberto. Inizialmente Agnelli ha lavorato come assistente nel settore commerciale, ma nel 2010 viene eletto presidente della società (prima di lui avevano rivestito questo ruolo il nono Edoardo e lo zio Gianni).

È sempre nell’anno in cui Agnelli diventa presidente che la Juventus si aggiudica il campionato italiano per ben 7 stagioni di seguito, stabilendo così un nuovo record nazionale. La squadra si aggiudica lo scudetto del 2011-2012 e del 2013-2014 con 102 punti record. Nello stesso periodo il club bianconero riesce a ottenere quattro double nazionali consecutivi.

Per quel che riguarda la vita privata dell’amministratore di Exor, sappiamo che nel 2005 ha sposato l’inglesina Emma Winter e che da lei ha avuto due figli. I due non non sono rimasti sposati a lungo, infatti, dopo 6 anni, nel 2011 il loro matrimonio è finito. Attualmente il presidente bianconero è impegnato con la modella turca Deniz Akalin dal 2015 e l’anno scorso i due hanno avuto una figlia.

Oltre alle curiosità riguardanti la vita privata del presidente dell’European Club Association, in molti si chiedono quanto è alto Andrea Agnelli. Il dirigente sportivo è alto 177 centimetri e pesa 70 kg.

Foto Blasting news

Quanto è alto Adam Sandler

Quanto è alto Adam Sandler

Adam Richard Sandler è un attore comico americano molto conosciuto anche in Italia e non solo. Nato il 9 Settembre del 1966, Sandler è anche sceneggiatore, produttore cinematografico e musicista.

Quanto è alto Adam Sandler

Il suo talento per la comicità si è reso evidente fin da piccolo, tant’è che la sua prima esperienza su un palco di Boston risale a soli 17 anni. Anche durante il periodo universitario, mentre frequenta la New York University, Adam intrattiene il piccolo pubblico abituale presente nei localini della città.

Siamo alla fine degli anni 80 quando partecipa al Cosby Show, una sitcom molto in voga a quell’epoca. La vera scalata verso il successo nel modo della comicità, che lo porterà a sfondare anche nel cinema, inizia invece negli anni novanta, quando Sandler si distingue all’interno del Saturday Night Live. È proprio Dennis Miller, un noto comico del programma, che si accorge del talento di Adam in un club newyorchese e lo introduce allo show prima come autore e poi come comico.

Il Saturday Night Live si può dire che sia stata un vero trampolino di lancio per il comico che dopo questa esperienza è riuscito ad approdare nel modo delle produzioni hollywoodiane.

Una volta giusto sul grande schermi, gli ingaggi cominciano ad arrivare a fiumi, il primo ruolo in cui lo vediamo è quello di Going Overboard (1989), dopo di che è la volta di Teste di cono (1993), Airheads (1994) e Agenzia salvagente (1995).

È sempre in questi anni che Sandlar inizia anche a dilettarsi come produttore e i risultati non sono niente male, tanto che gli incassi di questi esperimenti sono molto consistenti; esempi più famosi sono quello di Happy Gilmore così come Bulletproof ma il suo vero successo è stato senza dubbio Prima o poi me lo sposo. I suoi lavori sono caratterizzati da una comicità irruenta e scurrile, alle volte prepotente ma in grado di divertire un pubblico di ogni età.

Sandler ha anche fondato una compagnia di produzione cinematografica dal nome Happy Manson Productions (il nome è un tributo ai suoi primi film “Un tipo imprevedibile” e “Billy Madison”).

Per quel che riguarda la vita privata del comico, non se ne sa molto. Quel che sappiamo è che dal 2003 è sposato con Jackie, una donna conosciuta tramite amici comici in comune, e che i due anni due figli di nome Sadie e Sunny. I due non sono tipi che si fanno particolarmente notare nel mondo del gossip, anche perché amano le cose semplici come una serata davanti a un film piuttosto che i galà e le grandi feste; diciamo che è più facile incontrarli per strada in momenti di vita normale, sono entrambi molto umili e genuini e per questo rimangono molto simpatici al pubblico.

Un altro grande amore di Adam è stato certamente il cane Meatball (tanto che ha uno spazio suo sul sito dell’attore con foto e video dedicati). Purtoppo l’amico a quattro zampe se ne è andato quattro anni fa, lasciando un grande vuoto nel cuore di Sandler.

Una delle cose che i fan dello spumeggiante comico americano si fanno più spesso è la seguente: Quanto è alto Adam Sandler? in realtà il produttore non ha una statura molto elevata, anzi, stiamo parlando di circa 1 metro e settantasette centimetri.

Foto IndieWire

Quanto alto Abatantuolo

Quanto alto Abatantuolo

“Un giorno trovai il portafogli di mio nonno. C’erano due foto ingiallite. Padre Pio e Gianni Rivera. Gli chiesi chi fossero. ‘Uno è un popolare frate pugliese, l’altro fa i miracoli”

Quanto alto Abatantuolo

Abatantuolo  un attore, sceneggiatore, comico e conduttore televisione molto famoso nel panorama televisivo italiano. la sua simpatia in contrasto con l’aspetto rude rappresenta il suo tratto distintivo.

Diego Abatantuolo è nato il 20 Maggio del 1955 a Milano, in un quartiere della periferia occidentale di milano, nei pressi di viale Aretusa. Figlio di Matteo (calzaiolo pugliese originario di Vieste) e di Rosa (costumista lombarda originaria di Como e impiegata nel Derby Club), cresce però nel quartiere popolare delle Case Minime, vicino ai nonni paterni a Lorenteggio.

Abbiamo già detto che la madre Rosa lavorava presso il locale Derby Club; questo è ai tempi uno dei locali notturni più famosi di Milano e i proprietari sono proprio gli zii di Diego, di nome Gianni e Angela Bongiovanni. Nel club ma madre si occupa del guardaroba e quindi capita che Diego trascorra molto tempo in questo locale. L’infanzia trascorsa al Derby lo avvicina al cabaret e alla comicità ed è proprio qui che rimane fortemente affascinato dalle esibizioni degli artisti locali.

Durante gli anni dell’adolescenza anche Abatantuolo comincia a lavorare presso il locale degli zii come tecnico dello luci e sempre nei panni di tecnico entra a far arte della compagnia de “I Gatti di Vincolo Miracoli”. È proprio di questi tempi che Diego comincia a dilettarsi nell’arte della comicità, creando il personaggio dell’immigrato meridionale milanese assieme a Giorgio Porcaro e sempre in questo periodo forma assieme ad altri comici il Gruppo Repellente. È assieme a questa compagnia che Diego partecipa al programma televisivo “Saltimbanchi si muore”.

La prima esperienza in televisione risale alla comparsa nel film “Liberi armati pericolosi” di Romolo Guerrieri. In seguito partecipa a diverse commedie come “Saxofone”, “Prestami tua moglie”, “Fantozzi contro tutti” e “il pap’occhio” ma la prima parte da protagonista la ottiene nel 1981 con il film “il tango della gelosia”. È grazie a questo ruolo che Abatantuolo comincia a acquisire una discreta visibilità nel panorama artistico italiano.

Successi successivi sono stati “Eccezziunale veramente”, “Viuuulentemente mia”, “il ras del quartiere”, “Eccezziunale veramente – Capitolo secondo me,2061 – un anno eccezionale” e “Buona giornata”:

Successi più recenti sono invece “La cena per farli conoscere”, “Gli amici del bar Margherita” e ancora “Happy Family”.

Per quel che riguarda la vita privata, Abatantuolo ha sposato Rita Rabassini (scenografa) nel 1984 e da lei ha avuto una figlia di nome Marta. Purtroppo la coppia ha divorziato tre anni dopo e Rita è presto diventata la compagna di Gabriele Salvatores, regista con cui Diego ha lavorato diverse volte.

Ciò nonostante Diego continua ad aver buoni rapporti con la ex moglie e l’altra metà di Abatantuolo è attualmente Giulia Begnotti, la quale gli ha dato altri due figli di nome Matteo e Marco.

Diego dal punto di vista estetico è caratterizzato da una corporatura abbastanza imponente. Pesa 95 chilogrammi e se vi state chiedendo quanto è alto Diego Abatantuolo, possiamo dirvi che l’attore ha una statura di ben 183 centimetri.

Foto Coming Soon

 

 

Quanto è alto Auronzo di Cadore

Quanto è alto Auronzo di Cadore

Auronzo di Cadore è un comune molto ampio che si sviluppa tra Cortina, Comelico e Alta Pusteria; esso si trova in Veneto e comprende località come Misurina, con il suo lago, e le Tre Cime di Lavaredo. Auronzo è una località perfetta se si vuole organizzare una indimenticabile vacanza romantica di coppia sulle Dolomiti Bellunesi e non solo:  è un il luogo ideale per passare dei giorni in completo relax e immersi nella natura, nonché un paese ottimo per chi ama l’attività fisica e gli sport all’aperto.

Quanto è alto Auronzo di Cadore

In questo comune montano è possibile dilettarsi in piacevoli passeggiate lungo le sponde del lago o nelle valli verdi che arricchiscono tutti il paesaggio. Ci sono anche molte altre occasioni di svago quali appuntamenti culturali, scorci caratteristici e visite archeologiche.

Per chi ama le escursioni ma non solo il trekking o il jogging, è possibile visitare l’area anche attraverso giri a cavallo, oppure per i più temerari, sono disponibili esperienze in canoa e dragon boat.

Il territorio è attraversato dal torrente Ansiei che contribuisce a formare il lago artificiale di Santa Caterina, grazie allo sbandamento della antica diga; il lago è conosciuto anche con il nome di Lago di Auronzo. Il territorio di Autonzo è circondato dalle vette delle Dolomiti Patrimonio dell’umanità (UNESCO) quali il gruppo montuoso delle Marmorole, il Monte Popera, i Cadini di Misurina, le Tre Cime di Laveredo, il Monte Piana, il Sorpaiss e il Monte Cristallo.

Il comune di Auronzo è diviso in tre parti principali costituite da Villagrande, Villapiccola e Villanova e le prime comunità che si sono stanziate qui risalgono all’epoca romana. Il paese è stato distrutto da un grave incendio nell’Ottocento e a causa di questo evento è stato ricostruito preferendo le strutture in pietra a quelle di legno più antiche.

Questo comune ha un estensione di circa 220 chilometri quadrati di superficie e conta 3302 abitanti. La quota della località e abbastanza elevata: quanto è alto Autonzo di Cadore, o meglio, a che altitudine si trova? Il paese è a 866 metri sul livello del mare.

Auronzo oltre ad essere un’interessante meta turistica per quello che riguarda la stagione invernale grazie alle vette ideali per gli amanti di sci, è ricca anche di gioiellini di grande valore artistico e culturale quali chiese come la settecentesca Chiesa di Santa Giustina e Villagrande dove è possibile osservare opere di Giovanni De Min, Tomaso Da Rin e diversi artisti friulani (ad esempio Pischiutta e Mattiussi).

Come già abbiamo accennato, all’interno di Auronzo è situata anche la così detta “perla delle Dolomiti” ossia la località di Misurina. Tale località è molto conosciuta come “osai del buon respiro” questo perché il particolare microclima che è possibile trovare, risulta essere benefico per il fisico e le vie aeree.

Un’altra località molto frequentata soprattutto in estate sempre a Auronzo è Palus S. Marco, ossia un bosco donato dai Cadorini alla Repubblica della Serenissima. Questo bosco si trova all’interno della Riserva Naturale Orientata della Somadida.

Ad Auronzo non mancano attività di intrattenimento per i più piccoli: è presente un parco avventura di nome “Tre Cime Adventure Park” e numerose scuole di sci che sono pronte a offrire esperienze indimenticabili.

Foto TripAdvisor

Quanto è alto un bambino appena nato

Quanto è alto un bambino appena nato

La nascita di un bambino rappresenta il miracolo della vita. E’ un evento unico e emozionante che dimostra quanto il nostro corpo sia una macchina perfetta. Lo sviluppo di un ovulo fecondato attraversa diverse fasi; ci vogliono circa 40 settimane perché l’embrione arrivi a essere un neonato.

Quanto è alto un bambino appena nato

In genere parliamo di embrione fino alla ottava settimana di gestazione dal momento del concepimento, dopo di che si comincia a parlare di feto.

Alla quarta settimana di vita, ci troviamo allo stato iniziale dell’organogenesi per cui l’embrione ha già il cuore e lo stomaco. Sempre in questo periodo inizia a svilupparsi il sistema nervoso ma non è ancora possibile distinguere gli arti. In questa fase l’embrione misura pochi millimetri (siamo intorno ai 2-5 millimetri), non sono presenti ne bocca ne occhi ed inizia a formarsi il cordone ombelicale.

Passando al secondo mese di gravidanza iniziano a svilupparsi anche altri organi quali il cervello, il fegato, lo stomaco e il pancreas. Sempre in questo mese di forma la colonna vertebrale e prosegue lo sviluppo degli arti con formazione dei primi muscoli. Al termine del secondo mese iniziano anche a delinearsi le prime forme di naso e orecchie. Le dimensioni in questa fase sono di circa 3 centimetri.

Al terzo mese il feto ha assunto il triplo del suo volume; si inizia a formare lo scheletro e le articolazioni (per esempi quelle delle dita) e si definiscono le narici e le labbra, nonché le palpebre degli occhi. Al termine di questo terzo mese iniziano anche i primi movimenti e le dimensioni del feto si aggirano intorno ai 12 centimetri per 65 grammi di peso.

Proseguendo al quarto mese vediamo che si inizia a formare l’intestino, si assesta l’apparato uditivo e le retine sono già sensibili alla luce anche se il feto non riesce ancora a vedere. A questo stadio il feto ha un buon controllo dei movimenti, tra i quali quelli facciali.

Siamo al quinto mese quando i muscoli finiscono di irrobustirsi e sempre in questo periodo si riesce, tramite la seconda ecografia detta morfologica, a conoscere se il bambino sarà maschio o femmina. La testa del feto si ricopre di una piccola peluria così come le palpebre sviluppano le ciglia. Le dimensioni a questo punto raggiungono i 24 centimetri con un peso di 300 grammi.

Passando al sesto mese vediamo che si definiscono gli organi sessuali così come inizia la formazione delle gemme dentarie e le unghie. Il feto è a questo punto in grado di sentire e di reagire ai suoni o ai tocchi; è una delle fase più emozionanti per i genitori.

La maturazione definitiva per quanto riguarda il sistema nervoso e celebrare avviane al settimo mese. Le lunghezza si aggira intorno ai 37 centimetri.

Solo all’ottavo mese si sviluppa la corteccia celebrale e il bambino sussulta quando percepisce un suono troppo violenti in quanto inizia in questa fase a essere sensibile al dolore.

Il nono è l’ultimo mese di gravidanza in cui tutto il corpo finisce di svilupparsi correttamente. Al momento della nascita il piccolo si posiziona in genere con la testa verso il basso e con le contrazioni e il travaglio arriviamo al parto.

Il bambino è nato! In termini di dimensioni e peso, quanto è alto un bambino appena nato? Più che di altezza si parla di lunghezza: 50,5 centimetri, se maschio, e a 49,5 centimetri se femmina.

Foto JuzaPhoto (Steve McCurry)

Quanto è alto Stephen Amell

Quanto è alto Stephen Amell

“Il mio nome è Oliver Queen. Dopo 5 anni su un’isola infernale, sono tornato con un solo obbiettivo: salvare la mia città. Per farlo non posso più essere un assassino. Per onorare la memoria del mio amico Tommy, devo diventare qualcun’altro, devo diventare qualcos’altro.”

Quanto è alto Stephen Amell

Queste sono le parole con cui Stephen Amell, nei panni di Oliver Queen (il famoso eroe Freccia Verde), presenta il suo personaggio nella serie Tv “Arrow”. E’ proprio grazie a questo telefilm che il nome di Amell si è fatto strada nel mondo cinematografico.

La serie è apparsa per la prima volta sulla televisione americana nel 2012 e vanta attualmente la bellezza di sei stagioni, con una settima in lavorazione; sono quindi diversi anni che il bello e muscoloso Amell interpreta il protagonista Freccia Verde. Arrow appartiene al genere action e come tale non mancano scene adrenaliniche che spesso coinvolgono stunt ed evoluzioni, tuttavia Stephen è un tipo che ama il brivido e l’avventura e come tale preferisce, il maggior numero delle volte, girare anche le scene più “pericolose” da solo, senza ricorrere a una controfigura.

Non sorprende quindi che il coraggioso attore abbia finito per imbattersi in un infortunio molto doloroso mentre girava la settima stagione della serie Tv. Lo stesso Amell ha pubblicato sul suo profilo Twetter un post dove ironizzava sull’accaduto con queste esatte parole: “140 episodes, countless stunt sequences… and I managed to avoid getting kicked in the nuts… UNTIL TODAY!!!” ossia 140 episodi, innumerevoli sequenze di acrobazie … e sono riuscito a evitare di essere preso a calci nelle p***e … FINO A OGGI !!!”

In poche parole il canadese si è beccato un calcio nei genitali ma è riuscito ciò nonostante a scherzare sull’accaduto con il senso dell’umorismo che lo contraddistingue.

Nonostante oggi tutti associamo il viso del biondo Amell a quello del Green Arrow, la sua carriera come attore risale a molto prima.

Stephen Amell nasce a Toronto l’8 Maggio del 1981 e fa le sue prime esperienze come attore nel 2004, grazie al ruolo di un istruttore di spinning in diversi episodi della serie LGBT di Showtime chiamata “Queer as Folk”. Nello stesso anno lo vediamo nei panni di un personaggio di “Dante’s Cove”, una soap opera soprannaturale del canale “Here!”.

Altri piccoli ruoli interpretati da Amell sulla tv canadese sono in “Degrassi: The Next Generation”, “Missing” e “Beautiful People”, mentre uno tra i primi ruoli di rilievo risale a diversi anni più tardi nella comedy “Rent a Goalie”. Le migliori soddisfazioni le ha avute però dalla televisione: lo vediamo interpretare ruoli di grande successe in “ReGenesis”, “Flashpoint”, “Blue Mountain State”, “CSI: Miami” ,”NCIS: Los Angeles” e “CSI”. Molti lo ricorderanno anche per il ruolo del bel lupo mannaro Brady in “The Vampire Diaries” o per la parte dell’affascinante paramedico nella quinta stagione di “Private Practice”.

Amell è il classico eroe muscoloso che tutte le fanciulle sperano di incontrare; è il tipico principe azzurro, biondo e con gli occhi chiari. Non è tutto, in questo caso la frase “altezza mezza bellezza” non cade a caso: se vi state chiedendo quanto è alto Stephen Amell, la risposta è che il canadese è alto 1.85 m.

La fortuna di aggiudicarsi l’affascinante Freccia Verde è stata di Cassandra Jean, alla quale l’attore ha chiesto la mano nel 2012.

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