Quanto è alto il Partenone di Atene

Il Partenone di Atene rappresenta un tempio greco ottastilo (questo perché ha otto colonne nel lato breve), periptero (perché ha una fila di colonne intorno) e anfiprostilo (perché ha delle colonne sia davanti che dietro il naos) di ordine dorico e si trova sull’Acropoli di Atene (la collina più alta di Atene) ed è stato costruito in dono alla dea Atena.

Quanto è alto il Partenone di Atene

Il nome Partenone fa riferimento all’epiteto parthenos della dea Atena, ossia fa riferimento al suo stato di nubile e vergine. In realtà c’è un secondo riferimento, ossia al mito che riguarda la sua creazione, per partenogenesi, del capo di Zeus. Non è tutto, viene chiamato Partenone perché al suo interno si riunivano le fanciulle chiamate partenoi.

Il Partenone è stato realizzato al posto di un tempio arcaico e fu realizzato su ordine di Pericle verso la fine del VI secolo a.C. ossia circa nel 447 c. C. e consacrato nel 438 a.C. In realtà la costruzione del Partenone si estese per ben 9 anni e la decorazione scultorea fu completata nel 432 a.C.

Sebbene venga classificato come tempio, ci sono alcuni studiosi che non sono molto d’accordo con questa definizione, questo perché i greci erano soliti effettuare dei sacrifici a cielo aperto su di un altare e nel caso del Partenone non ne è stato rinvenuto nessun resto. Poiché quindi l’edificio non corrisponde ad alcune delle definizioni tipiche di tempio, c’è chi ritiene che in realtà venisse utilizzato per lo più come tesoriera. .

Rappresenta forse il più famoso reperto dell’Antica Grecia ed è considerato una delle migliori realizzazione dell’architettura greca classica a causa delle sue decorazioni sbalorditive.  Gli architetti furono Iktinos, Kallicrates e Karpion e progettarono un edificio in marmo pantelico 70×31 metri. Sebbene la costruzione sia di ordine dorico, è resa elegante attraverso delle proporzione estremamente studiate e all’impiego qua e la di elemento ionici. Per quel che riguarda il colonnato, vediamo che presenta otto colonne sulle facciate e diciassette sui lati lunghi, per cui abbiamo un rapporto di 8:7. Per rispondere invece alla domanda su quanto è alto il Partenone di Atene, possiamo dire che l’edificio raggiunge i 14 metri in estensione verticale.

All’interno dell’edificio invece si ergeva una statua di culto crisoelefantina che raffigurava la dea Atena Parthénos. Lo spazio interno è occupato dalla cella che è suddivisa in tre navate attraverso un colonnato e due ordini sovrapposti.

Per quel che riguarda l’apparato scultoreo del Partenone, è stato progettato da Fidia e comprendeva la grande statua in oro e avorio sopra descritta, scolpita attraverso il metodo dell’effetto bagnato. Tale statua è stata pensata per essere posta nella cella.

Nel corso dei secoli il Partenone è stato più volte trasformato, passando da chiesa cristiana a moschea fino a deposito di armi e munizioni a opera dei turchi.  A causa di questa ultima occupazione, l’edificio riporta una profonda ferita, in fatti il tempo è stato in gran parte danneggiato a causa di un colpo di mortaio sparato da una nave veneziana in assedio ad Atene.

Poiché questo edificio costituisce senza dubbio uno degli esempi più evidente di Arte Greca e rappresenta un patrimonio artistico inestimabile, nel 1975 si è ritenuto opportuno istituire (a opera del Ministero della Cultura) una commissione interdisciplinare di esperti quali archeologi, architetti, ingegneri e chimici per poter studiare e programmare delle opere di restauro adeguate a mantenere l’edificio nel tempo.

Foto ecodellarcheologia

 

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